Monthly Review - Settembre 2024
I mercati
2.0%
0.1%
-0.7%
0.9%
2.2%
4.2%
-1.7%
2.8%
-2.5%
Fonte dati: Bloomberg 30.09.2024, rendimenti in valuta locale
Storie principali
Un taglio dei tassi cospicuo
La Fed statunitense ha abbassato il tasso di riferimento di 50 punti base (pb). L’ampiezza del taglio ha sorpreso alcuni, ma il presidente della Fed, Jerome Powell, ha dissipato i timori di recessione, affermando che l’economia statunitense è “in una buona salute”. I mercati hanno reagito positivamente a questa mossa, che dovrebbe favorire un atterraggio morbido dell’economia. Le proiezioni della Fed indicano tagli per ulteriori 50 pb quest’anno e altri 100 pb entro la fine del 2025. In altre parti del mondo, la Banca centrale europea ha a sua volta tagliato i tassi, mentre in Cina i tassi a breve termine sono stati ridotti nell’ambito di un piano di stimoli più ampio.
Servono più fondi per l’IA
OpenAI, il fondatore di ChatGPT, è alla ricerca di nuovi fondi. L’obiettivo è raccogliere 5 miliardi di dollari, portando a 150 miliardi di dollari il valore totale di OpenAI, che all’inizio dell’anno era di 86 miliardi di dollari. La nuova valutazione farebbe di OpenAI una delle start-up più valorizzate di tutti i tempi, subito dopo SpaceX di Elon Musk. A dimostrazione della fiducia nel futuro di ChatGPT, tra i finanziatori ci saranno probabilmente Apple, Nvidia e Microsoft, tre delle più grandi società del mondo. Anche se si ritiene che i ricavi di OpenAI abbiano raggiunto i 2 miliardi di dollari all’inizio di quest’anno, gli utili non sono ancora in vista e portano alcuni a chiedersi quando l’IA generativa ripagherà.
L’India vola più in alto
L’India ha superato la Cina nell’indice MSCI ACWI*. Questo indice azionario tiene conto delle azioni flottanti dell’85% delle società globali, da cui il suo soprannome di MSCI ACWI “investibile”. Il passaggio dell’India al 6° posto, al 2,33% dell’indice, è stato favorito dalle vendite di azioni e dall’aumento della liquidità. Inutile dire che gli Stati Uniti, con la loro forte ponderazione nelle mega cap tecnologiche, dominano l’indice con una quota di circa due terzi. Con una mossa non correlata, il governo cinese ha annunciato un piano per rafforzare il proprio mercato azionario. Il piano comprende misure per incentivare il riacquisto di azioni, che potrebbe far aumentare i prezzi azionari e ridurre ulteriormente il numero di azioni disponibili.
EV tipping point crossed
Sulle strade della Norvegia ormai circolano più veicoli elettrici che auto con motori a combustione interna. Attualmente le auto elettriche rappresentano il 92% delle vendite di veicoli nuovi e si prevede che il Paese vieterà del tutto le vendite di auto con motori a combustione interna entro la fine di quest’anno. Le vendite di veicoli elettrici sono in forte crescita anche in Cina, dove a luglio per la prima volta hanno superato le vendite di auto con motori a combustione interna. Negli Stati Uniti, di contro, la crescita delle vendite di auto elettriche si è arrestata per timori di accessibilità economica, mancanza di infrastrutture e passaggio a breve termine all’ibrido. In Germania, invece, ad agosto le vendite di veicoli elettrici sono diminuite di quasi il 70% su base annua, dopo che il governo ha ridotto gli incentivi finanziari, mettendo a rischio il termine previsto dall’UE per il divieto di vendita di auto con motori a combustione interna dal 2035.
Sotto osservazione
Il tempo stringe sulle elezioni presidenziali statunitensi. La vicepresidente Kamala Harris ha superato Donald Trump nei sondaggi nazionali. Tuttavia, i due candidati sono testa a testa nei sette Stati in bilico, i cui voti decideranno il risultato finale.
La maggior parte delle banche centrali ha avviato il proprio ciclo di allentamento, con la Fed statunitense che a settembre ha operato un taglio di 50 punti base, più ampio del solito. Tuttavia, da qui in avanti tutto dipenderà dai dati. Brasile e Giappone fanno eccezione e potrebbero annunciare ulteriori misure di inasprimento della politica monetaria.
Gli annunci dei dati economici statunitensi saranno seguiti con attenzione, dopo che i dati recenti hanno indicato che l’economia statunitense è avviata verso un atterraggio morbido piuttosto che verso una recessione. La crescita dell’occupazione ha rallentato, ma rimane comunque positiva e gli indicatori sulla fiducia dei consumatori non sono ancora diminuiti in modo significativo.
*Indice Morgan Stanley Capital International All Countries World