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Ottobre: Che cosa è successo?

9 months ago

QUICK LOOK
I MERCATI

Ottobre

-2,2%

S&P 500

-2,7%

EURO STOXX 50

-3,8%

FTSE 100

-3,5%

CAC 40

-3,7%

DAX 30

-5,5%

BEL 20

-1,8%

FTSE MIB

-4,4%

IBEX 35

-3,0%

TOPIX
   
 Fonte dati: Bloomberg 31.10.2023
“È in salute”

“È in salute”

Così ha detto il presidente della Federal Reserve statunitense (Fed) in riferimento all'economia statunitense. Nonostante gli sforzi compiuti dalla Fed, con aumenti i tassi d'interesse di oltre 5 punti percentuali in soli 18 mesi, l'economia statunitense appare in splendida forma. La crescita del PIL dovrebbe raggiungere il 4% nel terzo trimestre, trainata dall’aumento della spesa al consumo. La Fed, dipendente dai dati, potrebbe essere costretta a un altro rialzo dei tassi se l’inflazione dovesse riaccendersi. Ciò potrebbe spiegare le recenti turbolenze dei mercati obbligazionari. Il rendimento dei Treasury USA a 10 anni ha raggiunto il 5% per la prima volta dal 2007, per via del calo dei prezzi.

Un contesto difficile

Un contesto difficile

Le tensioni in Medio Oriente sono ulteriormente aumentate, alimentando i timori di un’escalation più ampia nella regione. Nonostante i timori di una contrazione dell'offerta e l'inasprimento delle sanzioni statunitensi, il prezzo del petrolio non è tornato ai massimi di settembre. Alcuni tradizionali beni rifugio non hanno risposto come previsto. I prezzi dei Treasury USA hanno continuato a scendere, nonostante la forte ripresa delle quotazioni dell'oro. Nel frattempo, la Future Investment Initiative, nota come la “Davos del deserto”, ha visto la comunità finanziaria internazionale riunirsi a Riad. Il messaggio chiaro è che la regione rimane aperta agli investimenti, nonostante le zone di conflitto globali fossero in cima all'agenda.

Addestramento continuo

Addestramento continuo

Nvidia, produttore di chip semiconduttori ad alta performance che alimentano l’IA, ha annunciato un’alleanza con Foxconn, l'assemblatore di iPhone, volta a creare “fabbriche di IA”, ovvero centrali di big data, che addestreranno gli LLM (modelli linguistici di grandi dimensioni) che sono alla base dell’IA di tipo generativo. Prevede anche l’addestramento di veicoli a guida autonoma e piattaforme di robotica. Nel frattempo, OpenAI, l'inventore di ChatGPT, sta pensando di vendere alcune azioni appartenenti ai dipendenti attuali. La valutazione dell’azienda raggiungerebbe un valore stimato di 86 miliardi di dollari. Si tratta di un dato impressionante se paragonato alla valutazione di 29 miliardi di dollari di aprile, che ha classificato OpenAI tra le società private più importanti al mondo in termini di valore.

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