Tassi ancora in crescita

Il presidente della Federal Reserve (Fed) statunitense Jay Powell ha descritto l’assenza di un aumento dei tassi d’interesse a giugno come un "salto" e non come un "pausa", dal momento che i grafici a punti della Fed indicavano altri due rialzi nel corso dell’anno. Altrove, gli aumenti sono arrivati pesanti e rapidi nella battaglia contro l’inflazione. Le banche centrali di Regno Unito e Norvegia hanno attuato rialzi fini a 50 punti base, mentre in Turchia il tasso di base è stato quasi raddoppiato al 15%. Il capo della Bundesbank ha ricordato ai mercati che l’inflazione è una "bestia molto avida". Il netto calo dei dati PMI ha mostrato le ripercussioni della stretta monetaria.

Aggiornamento sul mercato del petrolio

L’Agenzia internazionale dell’energia (IEA) prevede una crescita annua del 6% della domanda di petrolio nel breve termine, prima di un drastico rallentamento dopo il 2028, ventilando un "picco della domanda in vista". Il taglio a sorpresa della produzione dell’Arabia Saudita di 1 milione di barili al giorno, volto a contrastare il recente indebolimento della domanda, ha avuto un impatto minimo sul prezzo del petrolio. Sorprendentemente, anche la reazione del mercato all’ammutinamento lampo in Russia è stata contenuta. Nel frattempo, il gigante petrolifero Shell si è impegnato a mantenere la sua produzione di combustibili fossili ai livelli attuali finché non sarà in piedi il sistema di energia pulita del futuro.

I benefici verdi della tecnologia

Si è osservato che alcuni portafogli ESG con una lista di partecipazioni dominata dai giganti tecnologici hanno iniziato a assomigliare all’indice S&P 500. Recentemente Nvidia, il titolo tecnologico più performante dell’anno grazie alla sua tecnologia abilitante di IA generativa, ha sostituito Tesla in cima alla “lista dei desideri ESG”, contribuendo senza dubbio a trainare la sovra-performance dei fondi ESG da inizio anno. Ma perché i titoli tecnologici sembrano ben adattarsi agli investimenti ESG? Le società tecnologiche hanno generalmente un basso impatto di carbonio, malgrado le preoccupazioni in merito a questioni quali la privacy dei consumatori.