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Article | 16 September 2024 | Italiano
La diffusione dei fondi d’investimento passivi, in particolare degli ETF, è aumentata notevolmente negli ultimi decenni. Questi fondi offrono agli investitori un accesso semplice e diretto ai mercati finanziari con commissioni contenute. Tuttavia, analisi condotte da AXA IM Select suggeriscono che un portafoglio composto esclusivamente da fondi passivi potrebbe comportare la mancata realizzazione di opportunità d’investimento: i fondi passivi raggiungono i migliori risultati se combinati con fondi attivi e se gestiti attivamente. Esistono periodi in cui i fondi attivi, di gestori che operano specifiche scelte di investimento, battono i loro indici di riferimento. In altre parole, all’interno dell’ampio universo degli investimenti, c’è spazio sia per i fondi attivi che per quelli passivi.
Anche la scelta tra fondi attivi e passivi, o l’adozione di un approccio misto, implica una decisione attiva da parte dell’investitore e i fondi multi-manager riescono a sfruttare appieno il potenziale di tale scelta attiva. Le analisi di AXA IM Select hanno messo in luce che, in determinate congiunture di mercato, i fondi attivi sono in grado di battere le performance dei fondi passivi in diversi comparti, offrendo opportunità di investimento a un portafoglio diversificato. Prendiamo ad esempio il settore delle obbligazioni globali high yield (Global HY), composto da fondi sia attivi che passivi. Il grafico che segue mostra il confronto delle performance tra fondi attivi e passivi nel corso del tempo, calcolato sulla media dei risultati di tutti i fondi del settore (l’area rosa indica i periodi in cui i fondi attivi hanno sovraperformato l’indice, mentre l’area blu mostra i periodi in cui i fondi passivi hanno sovraperformato i fondi attivi). La linea bianca tratteggiata sul grafico indica la performance del solo Global HY. I periodi in cui i fondi attivi Global HY ottengono risultati migliori rispetto ai fondi passivi sono evidenziati dalla linea bianca tratteggiata ascendente.
Tra il 2008 e il 2009 si è assistito a un importante intervento di politica monetaria espansiva, attraverso l’attuazione del QE (Quantitative Easing) volto a sostenere il sistema finanziario. La drastica riduzione dei tassi d’interesse da parte delle banche centrali ha compresso artificialmente i rendimenti di alcuni segmenti del mercato delle obbligazioni high yield, determinando un aumento dei prezzi, mentre gli emittenti più deboli sono andati in default. I gestori di fondi attivi hanno avuto la possibilità di scegliere selettivamente i titoli più promettenti all’interno dell’universo Global HY, concentrandosi su quelli più promettenti. Un fondo passivo Global HY, al contrario, non avrebbe potuto essere altrettanto selettivo.
L’ultimo biennio ha evidenziato ancora una volta la capacità dei fondi attivi di ottenere risultati superiori. Il punto di svolta sembra coincidere con il cambio nel ciclo dei tassi d’interesse nel 2022, quando le banche centrali hanno aumentato i tassi per contenere l’inflazione. Ciò ha generato opportunità d’investimento sfruttabili da un gestore attivo.
Dalla nostra ricerca scaturisce una seconda riflessione. Sebbene i fondi attivi in un segmento di mercato come il Global HY possano registrare performance superiori in questi momenti di transizione, i gestori dei fondi all’interno del settore che sta sovraperformando possono evidenziare rendimenti molto eterogenei. Il grafico qui sotto evidenzia l’ampio spettro di risultati tra i gestori di fondi con le migliori e le peggiori performance nel settore Global HY, confrontandoli anche con la performance dell’indice Global HY. Ciò dimostra che, anche nei periodi in cui i fondi attivi tendono a sovraperformare l’indice, come nel 2022 e nel 2023, è comunque necessario selezionare attentamente i gestori attivi. È qui che i selezionatori di fondi esperti, come i multi-manager, possono apportare un valore aggiunto.
Selezionare un gestore di fondi tra i migliori del quartile superiore in un settore che sta sovraperformando contribuirà naturalmente ad aumentare la sovraperformance, o l’alfa, di un investimento. In altri termini, la selezione di un fondo specifico può assicurare importanti rendimenti aggiuntivi. La competenza fornita da un approccio multi-manager offre la possibilità di allocare gli investimenti in fondi sia attivi che passivi. Noi di AXA-IM Select puntiamo a costruire un portafoglio comprendente un mix di fondi attivi e passivi, sfruttando i punti di svolta del mercato e i migliori gestori di fondi e cercando al contempo di investire in modo bilanciato e di contenere i costi. Trasformiamo l’investimento passivo in una scelta attiva.