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Archinomics Monthly - Giugno 2023

one year ago

MERCATI

Azioni

A giugno, i titoli azionari globali hanno registrato un’impennata. Le azioni giapponesi hanno continuato a guidare il rally, con l’indice TOPIX in rialzo del 7,4% grazie alla vivace domanda estera. Gli indici statunitensi hanno registrato guadagni significativi (S&P 500 +6,5%), con un rally che si è esteso al di fuori del comparto delle società tecnologiche, grazie ai solidi dati economici. Anche le azioni europee hanno registrato un rialzo (EuroStoxx 50 +4,3%), mentre i titoli del Regno Unito hanno segnato il passo (FTSE 100 +1,1%), frenate dai timori che possa essere necessaria una forte recessione per domare la persistente inflazione britannica. Dopo un rimbalzo iniziale, provocato dalle speranze di ulteriori stimoli, i titoli cinesi hanno in seguito perso terreno a causa della delusione per l’entità del sostegno concesso (MSCI China +3,4%).

Obbligazioni

Di fronte alla posizione delle banche centrali occidentali, che hanno mantenuto la loro politica aggressiva sottolineando come i tassi di interesse non avessero ancora raggiunto i massimi previsti, i mercati dei titoli di Stato hanno perso terreno. Le curve dei rendimenti si sono ulteriormente invertite, mentre i maggiori aumenti dei rendimenti sono stati registrati nella parte breve delle curve. Negli Stati Uniti, la differenza tra i rendimenti obbligazionari a 2 e a 10 anni ha superato i 100 punti base (pb), un livello di inversione osservato per l’ultima volta nel 1981. In Germania, i decennali sono stati scambiati fino a 90 pb al di sotto dei rendimenti a 2 anni: un evento simile si era verificato l’ultima volta nel 1992. Una curva dei rendimenti invertita è solitamente considerata un segnale affidabile di recessione imminente. Nel complesso, le obbligazioni corporate hanno sovraperformato il debito sovrano.

Valute

L’euro si è rafforzato rispetto al dollaro USA, in quanto la Banca Centrale Europea ha continuato ad aumentare i tassi, mentre la Fed ha decretato una pausa nel suo ciclo di rialzi. Nel frattempo, lo yen giapponese ha continuato a indebolirsi, con la Banca del Giappone che ha mantenuto i tassi di interesse a -0,1%. 

Materie prime

I prezzi del petrolio sono leggermente aumentati, con il Brent che è cresciuto del 3,1%, a 74,9 dollari al barile, mentre i prezzi del gas naturale sono balzati ai massimi su due mesi. Il prezzo dell’oro, che aveva raggiunto un massimo storico a inizio maggio, ha continuato ad arretrare, scendendo del 2,2% a giugno, a 1.919,40 dollari l’oncia.

Market Volatility

Volatilità di mercato

La volatilità è diminuita, grazie al ridimensionamento della minaccia di un default degli Stati Uniti. L’indice Vix si è infatti attestato a un livello inferiore a 20, solitamente considerato come un indicatore della stabilità del mercato. Nel mese, l’indice Vix è sceso complessivamente del 24,2%, chiudendo a 13,6.

Investimenti responsabili

L’investimento anti-ESG sta guadagnando importanza negli Stati Uniti, con i parlamentari repubblicani che mirano a cambiare le regole che governano i gestori patrimoniali. Il loro obiettivo specifico è di richiedere ai gestori di dare priorità ai rendimenti finanziari, rispetto a qualsiasi fattore non monetario, nelle decisioni di investimento.

IN
BREVE

Per la prima volta negli ultimi 14 mesi, la Federal Reserve degli Stati Uniti ha marcato una pausa nella sua politica di rialzo dei tassi, in attesa delle possibili ripercussioni sull’economia dei significativi aumenti già attuati. Nonostante ciò, i responsabili della Fed hanno dichiarato che gli investitori dovranno aspettarsi almeno altri due rialzi dei tassi nel corso dell’anno.


In Europa, le banche centrali hanno continuato ad aumentare i tassi, con la Banca d’Inghilterra che ha accelerato il ritmo dei rialzi, in risposta a un’inflazione ancora ostinatamente elevata a maggio. Viceversa, di fronte a ulteriori indizi di un possibile rallentamento dell’economia nazionale, la banca centrale cinese ha tagliato il suo tasso di riferimento per la prima volta da circa un anno.


Per 24 straordinarie ore, Yevgeny Prigozhin, il capo del gruppo di mercenari Wagner, si è ribellato al presidente Vladimir Putin. Prigozhin si è impadronito di una base di comando essenziale per la Russia e, secondo quanto riferito, è giunto a 200 chilometri da Mosca, per poi ritirarsi in Ucraina e rinunciare al controllo delle sue forze, esiliandosi infine in Bielorussia.


What?

IN PRIMO
PIANO

L’economia statunitense ha dimostrato finora una notevole resistenza al graduale aumento dei tassi d’interesse: nel primo trimestre, il PIL statunitense è cresciuto del 2,0% su base annua, favorito dal rafforzamento della spesa dei consumatori. In prospettiva, sarà opportuno tenere d’occhio il mercato del lavoro, per individuare eventuali segnali di rallentamento. I mercati si aspettano che la Fed annunci a luglio un ulteriore aumento dei tassi di 25 pb.


A giugno, la People’s Bank of China ha tagliato i tassi prime a uno e a tre anni, ma ha deluso gli investitori, che si aspettavano riduzioni più consistenti. Le autorità potrebbero fare di più per stimolare la crescita dell’economia cinese e, in particolare, la ripresa del mercato immobiliare, che mostra segni di debolezza.


L’inflazione complessiva dell’area euro è attualmente al 5,5%, il livello più basso dal gennaio 2022, ma si prevede che la Banca centrale europea (BCE) continuerà ad aumentare i tassi, con un nuovo rialzo a luglio. Il presidente della BCE, Christine Lagarde, ha di recente sottolineato che i tassi di interesse dell’area euro dovranno ancora crescere, in un contesto in cui il calo dei prezzi dell’energia è controbilanciato dall’aumento del costo del lavoro.

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